FILAMENTO STAMPA 3D PCL 100 POLICAPROLATTONE
FILAMENTO STAMPA 3D PCL 100 POLICAPROLATTONE - DIAMETRO 1,75 MM
Il policaprolattone è un polimero semicristallino sintetico biodegradabile. Buone caratteristiche di biocompatibilità e di un'elevata stabilità termica, è molto utilizzato nel campo delle applicazioni biomedicali; ha inoltre una buona resistenza nei confronti del cloro, dell'olio, dell'acqua e dei solventi in genere.
Gli oggetti stampati in 3D con PCL 100 sono resistenti a sollecitazioni e pressioni con limiti simili al PLA a temperatura ambiente, ma si ammorbidiranno se scaldati a temperatura di circa 50 °C.
E' usato per MOCKUP trachea artificiale, materiali intelligenti, scaffold per ingegneria tissutale, impianti bioriassorbibili, impianti caricati
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FILAMENTO STAMPA 3D PCL POLICAPROLATTONE
Il policaprolattone (PCL o PLC) è un polimero semicristallino sintetico biodegradabile. Certificato REACH
E' usato per MOCKUP su trachea artificiale, materiali intelligenti, scaffold per ingegneria tissutale, impianti bioriassorbibili, impianti caricati, termomodellabile
Essendo dotato di buone caratteristiche di biocompatibilità e di un'elevata stabilità termica, è molto utilizzato nel campo delle applicazioni biomedicali; ha inoltre una buona resistenza nei confronti del cloro, dell'olio, dell'acqua e dei solventi in genere.
Il policaprolattone PCL ha una temperatura di fusione di 59-64 °C e una temperatura di transizione vetrosa vicina ai -60 °C: quest'ultima è particolarmente bassa rispetto ad altri polimeri bioriassorbibili usati per applicazioni biomediche. La temperatura di decomposizione è pari a 360 °C.
Questo comporta il fatto che, l'oggetto stampato in 3D se posto in bagnomaria di acqua calda massimo 50 gradi, si rammollisce e può essere modellato a piacimento per poi indurirsi di nuovo quando la temperatura scende sotto i 30 gradi
Questo polimero è spesso usato come additivo per migliorare le caratteristiche di lavorazione e le proprietà di resine; può essere inoltre mescolato con l'amido per abbassarne il costo relativo ed aumentarne la biodegradabilità.
Il PCL si degrada per idrolisi a causa della presenza all'interno della sua struttura di legami esteri; dato che lo stesso meccanismo di degradazione avviene nel corpo umano in condizioni fisiologiche, questo materiale ha ricevuto una particolare attenzione per la realizzazione di dispositivi impiantabili. In particolare, il policaprolattone è utilizzato per la realizzazione di impianti di lunga durata, a causa della sua più lenta degradazione rispetto al polilattide. Il suo utilizzo all'interno del corpo umano, ad esempio come elemento di rilascio di sostanze, come sutura o come elemento di adesione, è approvato dalla FDA.
Negli ultimi anni l'uso di questo polimero ha trovato largo impiego, una volta disciolto in cloroformio, con la tecnica dell'elettrospinnig (FDA).
Eccezionale resistenza all'idrolisi e stabilità termica significa che può prendere il calore. Gli elastomeri usati come materia prima vengono selezionati per alcuni dei compiti più difficili in cui la durata e l'affidabilità delle prestazioni in ambienti critici. Sottoposto agli ambienti più difficili, tra cui il calore, il freddo, l'usura, lo stress e sostanze chimiche, il PCL non deve solo sopravvivere, ma anche sopportare per lungo tempo tutti questi attacchi. Il prodotto Capa ™, sia per TPU o del cast elastomeri, migliorano significativamente le proprietà delle prestazioni che mantengono il prodotto stampato in 3D in buona forma per una lunga durata di uso senza problemi.
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Scheda tecnica
- USO ALIMENTARE
- IDONEO CONTATTO ALIMENTI CALDI FINO A MAX 45 °C
- BIOCOMPATIBILE ECOSOSTENIBILE
- BIODEGRADABILE BIOPLASTICA ECOSOSTENIBILE
- MODELLI PLASTICI MOCKUP DESIGN
- PROVE ARREDI INTERNI COSPLAY DESIGN PACKAGING
- BIOMEDICO ARTI ARTIFICIALI TUTORI
- MODELLABILE BIOMEDICA BIOMECCANICA ROBOTICA DOMOTICA