ABS KEVLAR
ABS KEVLAR
ABS rinforzato con fibre KEVLAR aramide
Le fibre ottenute per lavorazione di poliammidi aromatiche, da cui deriva il nome (ARomatic polyAMIDes) danno il nome a questo tipo di carica in fibra aramidica più nota e diffusa come Kevlar, brevettato nel 1971 dalla DuPont. Queste fibre sono caratterizzate da una elevata resistenza a trazione (3600 MPa, paragonabile a quella delle fibre di carbonio e circa 10 volte superiore a quella dell’acciaio), da un basso peso specifico (che comporta una maggior resistenza specifica rispetto al carbonio) e soprattutto da un’elevata resistenza a taglio e agli impatti (non a caso sono usate nei giubbotti antiproiettile).
La resistenza a taglio del filamento costituito con queste fibre, lo rendono meno sensibile all’eventuale presenza di irregolarità e spigoli, che, nelle applicazioni delle fibre di carbonio, devono invece essere rigorosamente smussati.
Per contro, le fibre aramidiche presentano maggiore assorbimento di acqua (che provoca, a sua volta, fenomeni viscosi) e maggiore sensibilità a variazioni di PH e radiazioni UV, per cui devono essere adeguatamente protette o eventualmente applicate in combinazione con altri tipi di fibre (rinforzi ibridi). Per questo il filamento in questione viene caricato al 50% anche con FIBRA DI CARBONIO che ne aumenta la stabilità igroscopica.
VANTAGGI DELLA STAMPA CON ABS KEVLAR
Stampe più leggere rispetto all'ABS nativo
Resistenze meccaniche superiori rispetto all'ABS nativo
Bassa deformazione durante la stampa (anche meno che con i compositi in fibra di carbonio)
Maggiore resistenza all'attrito e agli urti
Una fibra che resiste fino a 400 ° C
Una fibra meno abrasiva rispetto al carbonio e al vetro
Levigabile con acetone
Compatibile con la maggior parte delle stampanti 3D dotate di letto riscaldato